Se sei appassionato di vini, sicuramente hai sentito parlare del Lambrusco Reggiano, un vino rosso frizzante dal gusto unico e dal colore rubino intenso.
Ma cosa c'è dietro a questo vino? In questo articolo, scoprirai tutto sulla storia del Lambrusco Reggiano, il territorio in cui viene prodotto e Cantina Gualtieri, uno dei principali produttori di questo ottimo vino.
Storia del Lambrusco Reggiano
Il Lambrusco Reggiano è un vino antico, le cui origini risalgono all'epoca romana. Tuttavia, la sua fama è iniziata nel corso del Novecento, quando il vino ha cominciato ad essere prodotto in modo industriale.
Negli anni '60 e '70, il Lambrusco conobbe un grande successo, soprattutto grazie alla diffusione del vino frizzante e dolce, che rappresentava una novità assoluta per il mercato italiano. Il Lambrusco divenne così un vino popolare e alla portata di tutti, che veniva consumato soprattutto nelle famiglie e nei momenti di festa.
Tuttavia, nel corso degli anni '80 e '90, la produzione del Lambrusco subì una crisi, a causa della concorrenza dei vini stranieri e dell'eccessiva standardizzazione del prodotto. Solo negli ultimi anni si è assistito ad un recupero dell'immagine del Lambrusco, grazie alla valorizzazione dei vitigni autoctoni e alla valorizzazione delle tecniche di produzione.
Negli ultimi anni, però, il Lambrusco Reggiano sta vivendo una nuova rinascita, grazie alla riscoperta della qualità dei produttori tradizionali e alla valorizzazione del territorio.
Territorio del Lambrusco Reggiano
Il Lambrusco Reggiano è un vino tipico della regione Emilia-Romagna, in particolare della provincia di Reggio Emilia. Il territorio in cui viene prodotto è caratterizzato da un clima temperato e da un suolo argilloso, ideale per la coltivazione della vite.
Le uve utilizzate per la produzione del Lambrusco Reggiano sono principalmente quelle del vitigno Lambrusco, che dà al vino il suo caratteristico sapore fruttato e la sua vivacità. I vitigni principali della zona sono:
- Lambrusco Salamino: è uno dei vitigni di Lambrusco più coltivati nella zona di Reggio Emilia. Produce vini di colore rosso rubino intenso, dal sapore fresco e fruttato, con un gusto secco o leggermente amabile.
- Lambrusco Maestri: è un vitigno che produce vini di colore rosso rubino intenso, dal sapore secco e deciso, con un aroma fruttato e una nota tannica. È coltivato principalmente tra Reggio Emilia e la provincia di Mantova.
- Lambrusco Oliva è un altro vitigno di Lambrusco coltivato nella zona di Mantova. Produce vini di colore rosso intenso, dal sapore secco e deciso, con una piacevole nota di acidità. Il Lambrusco Oliva ha una buona struttura e una nota tannica leggermente più marcata rispetto ad altri vitigni di Lambrusco.Cantina Gualtieri
Cantina Gualtieri
La Cantina Gualtieri è uno dei principali produttori di Lambrusco Reggiano. Fondata nel 1958, la cantina si trova a Gualtieri nel cuore della provincia di Reggio Emilia, un territorio ideale per la coltivazione dei vigneti.
Cantina Gualtieri si distingue per la qualità delle sue produzioni e per l'attenzione che dedica all'ambiente. Infatti, la cantina utilizza metodi di coltivazione rispettosi dell'ecosistema e del territorio.
Tra i prodotti della Cantina Gualtieri, spiccano il Ligabue, lambrusco reggiano secco, un vino dal colore rosso rubino intenso e dal sapore fruttato. Il nome è dedicato al noto pittore Antonio Ligabue, originario di Gualtieri che spesso scambiava le sue opere - oggi quotate centinaia di migliaia di euro - per una bottiglia di vino e un piatto di pasta e fagioli.
Il Lambrusco Reggiano Secco si abbina perfettamente a piatti a base di carne, formaggi e salumi.
Lambrusco Reggiano: Un Vino da Scoprire
Il Lambrusco Reggiano è un vino che merita di essere scoperto e apprezzato. Spesso considerato come un vino semplice, leggero e poco pregiato, il Lambrusco Reggiano è in realtà un prodotto di grande qualità, con una storia millenaria alle spalle e una grande varietà di sfaccettature da scoprire.
Il nome "lambrusco" deriva dal latino "lambruscus" / "labrusca", che significa "selvatico", poiché il vitigno originario era selvatico e si sviluppava spontaneamente. Nel corso dei secoli, il vitigno è stato selezionato e coltivato in modo da ottenere una grande varietà di cloni, ognuno con caratteristiche specifiche.
Il vino ha una gradazione alcolica che va dal 10 al 12%, ed è caratterizzato da un colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei.
Caratteristiche organolettiche del lambrusco
Ma quali sono le caratteristiche organolettiche del Lambrusco Reggiano? In primo luogo, il vino ha un aroma fruttato e floreale, con sentori di ciliegia, mora, fragola, viola e rosa. Al palato, il Lambrusco Reggiano è fresco, leggero e piacevolmente frizzante, con un gusto secco o leggermente amabile, a seconda del tipo di vitigno utilizzato e del metodo di produzione. Il vino ha una buona struttura, con una nota tannica decisa, che lo rende adatto ad accompagnare piatti saporiti e speziati.
Quale cibo si abbina al lambrusco?
Il Lambrusco Reggiano si presta a molteplici abbinamenti gastronomici, grazie alla sua versatilità e alla sua freschezza. Si abbina perfettamente con piatti di salumi e formaggi, come prosciutto crudo, culatello, salame e parmigiano reggiano, ma anche con piatti di carne bianca, come il pollo alla cacciatora o il coniglio in umido. Inoltre, il Lambrusco Reggiano si sposa bene con la cucina emiliana, fatta di sapori robusti e genuini, come la torta fritta, la tigella e il gnocco fritto.
Ma non solo: il Lambrusco Reggiano può essere anche un ottimo vino da aperitivo, da gustare con stuzzichini leggeri, come olive, taralli e patatine, oppure con piatti di pesce, come le cozze alla marinara o il baccalà fritto.
Inoltre, va sottolineato che il Lambrusco Reggiano è un vino a basso contenuto di solfiti, che sono i conservanti utilizzati nella produ
zione del vino. Grazie alla bassa presenza di solfiti, il Lambrusco Reggiano è un vino leggero e digeribile, che si presta ad essere consumato in qualsiasi momento della giornata, anche in abbinamento a piatti vegetariani o vegani.